Dal catalogo mostra Piero Fogliati: l’immagine nella rêverie – Alessandro Pancotti 2014
Il percorso di Piero Fogliati sfugge a ogni presa, a ogni collocazione. Si sviluppa dagli anni ’60 fino al nuovo millennio. Condivido l’idea che si debba guardare ai suoi lavori come a quelli di un pioniere, esattamente come a chi ha potuto assistere alle prime sperimentazioni di Meliès, Moholy-Nagy, Harold Edgerton e Yves Klein. Tra gli artisti...
Le Soft Machine di Piero Fogliati – Fortunato D’Amico 2013
Piero Fogliati, artista ultra ottantenne dall'incessante attività, da sempre impegnato in ricerche sulla luce, iniziate quando da ragazzo decise di realizzare il suo grande sogno: colorare la pioggia. Con le sue opere Piero Fogliati ricuce la frattura tra arte, scienza, filosofia, spiritualità, inesorabilmente degenerata nella separazione dei...
Dal Dizionario del Fare Arte Contemporaneo Universale Sansoni – Lara Vinca Masini 1992
Fogliati Piero (Canelli, Torino) artista italiano. Dagli anni Sessanta esplora i limiti fisici ed espressivi della percezione. Ha sperimentato il suono, il movimento, l'ottica, la luce, tentando, sempre, di cogliere quanto possa poeticamente essere espresso in quel corridoio inesplorato che sta tra scienza e arte. Lavora «sull'azzardo delle...
Piero Fogliati, i corni dei dilemma – Tommaso Trini 1991
Le sue sculture sonore producono ascolto. Fogliati possiede l’inimitabile arte di rovesciare i fenomeni nelle idee che li originano. Sempre risale dai mille effetti alle loro poche cause. Osservate, appese, queste sculture tubolari e lamellate. Invece di produrli, accolgono i suoni dello spazio. Come non vedere che sono le protesi uditive...