SUCCESSIONI LUMINOSE (1967)
Con l’opera intitolata Successioni luminose Fogliati ottiene un esito luminoso in grado di disorientare completamente lo spettatore e di stravolgere le leggi fisiche della “materia”.
Quest’opera è composta da un proiettore di luce bianca ed un supporto di alluminio a forma di disco verticale, dipinto di bianco e ruotante su se stesso ad elevata velocità. Il particolare proiettore, realizzato dall’artista, è dotato al suo interno di un programma particolare.
Il fascio di luce illumina direttamente il disco e crea un esito che modifica la percezione e la fruizione materiale del disco stesso.
Si ha l’impressione di vedere una deformazione effettiva del disco ed una sua successiva moltiplicazione fino a percepirne contemporaneamente tre intersecati.
L’esito luminoso è l’impressione di osservare una scultura di luce che cambia forma e numero in successioni crescenti/decrescenti.